È una notte magica, quella dei David di Donatello. Si premiano le eccellenze del cinema, si celebrano le maestranze che hanno dato vita ai film più belli dell'anno, si consacrano gli attori che hanno dato corpo, voce e anima ai personaggi più indimenticabili della stagione cinematografica culminata lo scorso dicembre. Dal 1956 - anno della prima edizione, quest'anno la manifestazione spegne 70 candeline - sul palcoscenico dei David sono passati registi navigati ed esordienti, pilastri del grande schermo e giovani dalla carriera in ascesa. E anche quest'anno, nel corso della cerimonia di premiazione del 7 maggio 2025, la grande notte del cinema nostrano è pronta a regalare emozioni tra pronostici, favoriti e guest star d'eccezione come Timothée Chalamet, giunto a Roma per celebrare il suo più grande successo del 2024, A complete unknown.



Abbiamo raccolto qui tutte le informazioni sulla diretta televisiva e dove vederla, sui conduttori, gli ospiti e le ultime novità sulla kermesse, dalle parole del presidente Sergio Mattarella alla conferenza stampa di presentazione dei premi fino alle caustiche battute di Geppi Cucciari, conduttrice dell'evento al Quirinale.

Come vedere i David di Donatello 2025 stasera in tv

La diretta televisiva dei David, dopo l'addio di Carlo Conti, è stata affidata all'attrice Elena Sofia Ricci e al cantante Mika: la premiazione sarà trasmessa in diretta su Rai 1 dalle ore 21:40. Sarà possibile inoltre seguire la cerimonia in 4K (sul canale Rai4K, numero 210 di Tivùsat), in diretta su Rai Radio2 (con la conduzione di Carolina Di Domenico e Claudio Santamaria) e sarà disponibile anche in streaming sulla piattaforma di RaiPlay.

Il discorso del presidente Sergio Mattarella alla conferenza stampa di presentazione dei David 2025

Alla vigilia della serata, nel corso della conferenza stampa di presentazione dell'evento al Quirinale, il presidente Mattarella - che ha ricevuto da Piera Detassis, Presidente e Direttore Artistico dell'Accademia del Cinema Italiano e dei David di Donatello, il premio David Speciale 70 - ha parlato del potere del cinema e delle tracce che riesce a lasciare sotto la superficie, definendolo «uno strumento decisivo, un alleato della libertà dei singoli e delle comunità nell'affrontare il cambiamento d'epoca, nel comprenderlo, e dunque viverlo senza subirlo passivamente». Né il web né la televisione, ha aggiunto il presidente Mattarella, sono riusciti a sostituire e sovrapporsi, nell'immaginario collettivo, al suo linguaggio, alla sua portata culturale. «Oggi possiamo registrare che il cinema ha elaborato nuovi canoni, ha inventato nuovi generi, non è rimasto uguale a sé stesso, è stato capace di portare la sua cultura narrativa e l'esperienza maturata nei decenni in un sistema audiovisivo più ampio». L'invito finale è a «riflettere sui problemi aperti, individuare i punti critici del sistema e trovare soluzioni che possano aiutare il cinema a superare le proprie difficoltà».

L'ironia di Geppi Cucciari alla vigilia della cerimonia: «Habemus David»

La conduttrice della conferenza stampa Geppi Cucciari, forte di un umorismo pungente che non ha graziato neanche il ministro della Cultura Alessandro Giuli («I suoi interventi sono sempre cristallini, lei è l’unico ministro i cui interventi possono essere addirittura ascoltati al contrario come un disco dei Black Sabbath e a volte migliorano», ha detto nell'introdurlo), ha citato il Conclave per eleggere il nuovo pontefice in apertura proprio il 7 maggio come gancio comico del suo discorso celebrativo del cinema. «In una giornata come le altre qui a Roma, senza grandi eventi particolari, proprio qui in questa città Habemus David oggi. Domani i giornali parleranno solo di questo» . E poi, rivolgendosi al presidente Mattarella, ha aggiunto: «Lei mi dovrebbe diventare Papa, ma per la pazienza avuta con i politici italiani in questi anni, andrebbe fatto santo subito».

La location dei David di Donatello 2025

La cornice della serata sarà il Teatro 5 di Cinecittà che, per una notte - la più importante di tutte - diventerà la casa dei David di Donatello. Si tratta di uno spazio simbolico per il cinema, oltre che di un luogo amatissimo da Federico Fellini: qui il regista ha girato Le notti, 8 e mezzo e Amarcord, qui si sono celebrate le sue esequie nel 1993. Era, il Teatro 5, un feticcio del Maestro, un angolo di cinema che lo ispirava, un'estensione della sua creatività. Qui si celebrerà il cinema italiano. E non poteva che essere così.

David di Donatello 2025, i premi già assegnati

Se durante la cerimonia del 7 maggio scopriremo chi si porterà a casa le statuette più ambite - sono ben 154 i film iscritti alla manifestazione, di cui 31 diretti da donne e 47 opere prime; i premi principali per il cinema italiano sono 21 e due ulteriori riconoscimenti verranno assegnati al Miglior film internazionale e al Miglior Documentario - alcuni riconoscimenti speciali sono già stati assegnati alla vigilia dell'evento, altri sono stati annunciati e saranno ritirati durante la serata. Il regista Pupi Avati, ad esempio, riceverà il Premio alla Carriera; David Speciali sono stati invece affidati all'attrice Ornella Muti e a Timothée Chalamet. A Giuseppe Tornatore sarà consegnato il Premio Speciale Cinecittà David 70, mentre Anora, film amatissimo dalla critica internazionale reduce dalla corsa agli Oscar 2025, è stato designato come Miglior Film Internazionale. A Diamanti di Ferzan Özpetek, rivelazione del 2024 al cinema, è andato invece il David dello Spettatore.

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David 2025, le rivelazioni dell’anno

Ad aprile sono stati assegnati anche i David Rivelazioni, che premiano gli attori emergenti e i volti nuovi del nostro cinema e della nostra tv. I vincitori, in ordine alfabetico, sono Federico Cesari, Celeste Dalla Porta, Carlotta Gamba, Matteo Oscar Giuggioli, Tecla Insolia, Emanuele Palumbo.

Quali sono i film italiani più nominati ai David 2025

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Celeste dalla Porta, protagonista e candidata ai David per Parthenope

Dei 24 film italiani citati nelle nomination dei David di Donatello, quattro sono i titoli più ricorrenti: parliamo ovviamente di Berlinguer - La grande ambizione di Andrea Segre e di Parthenope di Paolo Sorrentino, entrambi in lizza con ben 15 candidature. A seguire, con 14 nomination, ci sono L'arte della gioia, miniserie televisiva diretta da Valeria Golino e ispirata all'omonimo romanzo di Goliarda Sapienza e Vermiglio di Maura Delpero, orgoglio italiano agli Oscar 2025. Insieme a Il tempo che ci vuole di Francesca Comencini, questi film concorrono tutti nelle due categorie principali in cui verranno premiate la migliore pellicola del 2024 e la Miglior Regia. Nota di merito per Margherita Vicario che, con il suo esordio alla regia per Gloria! si è guadagnata ben 9 nomination.

Gli ospiti dei David di Donatello 2025

Infine, gli ospiti. Sul palco del Teatro 5 si avvicenderanno attori, registi e personalità del settore audiovisivo nazionale e internazionale: oltre ai candidati al David ci sarà il regista premio Oscar® Sean Baker e la produttrice Samantha Quan, il regista premio Oscar® Giuseppe Tornatore, le attrici Monica Bellucci, Emanuela Fanelli e Lunetta Savino, gli attori Giuseppe Fiorello, Claudio Santamaria e Luca Zingaretti, la cantante La Niña, il regista Mario Martone. Ospite d'onore della serata, stella tra le stelle, Timothée Chalamet.