C'è una serie Netflix di cui tutti parlano e che campeggia da settimane e fieramente nelle prime posizioni della classifica dei più visti della piattaforma: si chiama Ransom Canyon ed è ambientata nei ranch del Texas, tra colline brulle e cowboy tormentati, uomini e donne che provano a fare i conti con i dolori del proprio vissuto gettandosi a capofitto nel lavoro, in un non-luogo che guarda verso la frontiera- o verso le grandi città, fatte di grattacieli e non di fattorie - come a un confine spaventoso e allo stesso tempo salvifico.

La serie, in streaming dal 17 aprile e ispirata ai romanzi di Jodi Thomas, ha conquistato un vastissimo numero di spettatori, anche anagraficamente insospettabili, e ottime recensioni. Il fascino del vecchio West o della piccola comunità, trainato da prodotti televisivi come Virgin River e Yellowstone e da un immaginario che sta lentamente affascinando anche le celeb under 30 e dunque la GenZ (basti pensare a Bella Hadid, ranchera anche lei, con la sua estetica western core), è tornato a colpire dopo anni di silente anonimato.

Di cosa parla Ransom Canyon su Netflix

A Ransom Canyon tutti fuggono da qualcosa. Da un lutto, da una perdita, dunque da un dolore. Da una vita sbagliata nella grande città. Da scelte azzardate. Staten, interpretato dall'attore Josh Duhamel, è il proprietario di uno degli ultimi, grandi ranch della zona, che cerca di sopravvivere a un gravissimo lutto che lo ha reso vedovo e ha trasformato la sua vita. Al ritorno della pianista e amica d'infanzia Quinn (Minka Kelly) in Texas dopo anni a New York, Staten capirà di poter amare di nuovo, senza mai perdere di vista uno dei suoi obiettivi principali: difendere la sua terra, una terra a cui ha dato tutto, a ogni costo. Quinn si dividerà tra Staten e un altro suo amore di gioventù, Davis (Eoin Macken) innescando le complesse dinamiche di un triangolo sentimentale sofferto e appassionante.

di cosa parla ransom canyonpinterest
Anna Kooris/Netflix © 2024
I protagonisti di Ransom Canyon sono Josh Duhamel e Minka Kelly

Complice l'impianto drammatico della sceneggiatura (Ransom Canyon è nato da un'idea di April Blair, già alla scrittura di Monte Carlo e show televisivi di culto come You), l'intreccio sentimentale tra i personaggi e l'ambientazione suggestiva - le riprese si sono svolte tra Santa Fe e Albuquerque, la città natale di Minka Kelly, entrambe in New Mexico, a un passo dal confine texano - hanno contribuito ad alimentare l'interesse degli spettatori, trasformando un tema all'apparenza ostico, ovvero la lotta per la terra e il legame con le proprie origini, nel cuore pulsante della narrazione.

Ransom Canyon 2 ci sarà?

ransom canyon fotopinterest
Courtesy of Netflix
Nel cast di Ransom Canyon ci sono anche James Brolin as Cap e Jack Schumacher

Va da sé che il grande successo della serie, nonché il finale aperto della prima stagione, ha portato milioni di spettatori a porsi una domanda: Ransom Canyon 2 ci sarà? Il numero di romanzi cui si ispira lo show, una serie di ben 7 libri, lascia ben sperare: la storia di Quinn e Staten è praticamente già scritta, non c'è bisogno di particolari guizzi creativi nelle writer's room. La creatrice April Blair ha detto in un'intervista che Ransom Canyon ha centrato in pieno l'obiettivo che si pongono tutti gli sceneggiatori: desiderare che una serie non finisca mai perché «ti fa sentire accolto e per questo non vuoi lasciarla andare». Mentre scriviamo, però, Netflix non ha ancora ufficializzato l'eventuale rinnovo: la speranza dei fan di questo romance western, continua a soffiare come il vento sulle colline del Texas.