Gli amanti delle serie tv si dividono in due fazioni. Da una parte chi trova affascinante l’attesa tra una puntata e l’altra e chi invece ormai, plasmato dallo streaming, rischia lo spoiler aspettando il binge watching una volta usciti tutti gli episodi. Dal successo delle fiction on air sulla tv generalista il primo gruppo pare essere (ebbene sì, la celebre frase di Gotthold Ephraim Lessing su attesa e piacere ha ancora i suoi estimatori). Il recente successo di Belcanto, ma anche di Imma Tatarannio Mina Settembre sempre su Rai 1 o Le onde del passato con Anna Valle e Giorgio Marchesi su Canale 5 confermano: la fiction italiana è più florida che mai.

Fiore all'occhiello per la Rai, settore su cui investire per Mediaset: la fiction è sempre all'ordine del giorno nelle riunioni di palinsesto dei due grandi colossi televisivi italiani. Investimenti importanti per accontentare un pubblico che tocca più generazioni, la mission di fornire prodotti validi anche da importare, con l'Italia come scenario (che ha un grande appeal all'estero) ingaggiando la crème de la crème della scena attoriale. Nel cast dei prodotti di Rai Fiction, ecco attori che passano tranquillamente da piccolo a grande schermo e viceversa non perdendo di credibilità, anzi, mostrando versatilità (grazie all'esempio oltreoceano, vedi Nicole Kidman e Kevin Costner ma soprattutto ai grandi budget messi sul piatto da Netflic&co). È il caso di Luca Argentero (Doc nelle tue mani) ma anche Miriam Leone splendida Miss Fallaci o Vittoria Puccini in Belcanto.

Successo assicurato per le lunghe serialità che ormai hanno una platea di aficionados che per nulla al mondo rinunciano alla propria comfort zone, come Un passo dal cielo giunta alla sua ottava stagione, proprio come Che Dio Ci Aiuti, ancora seguitissima a 15 anni dal debutto. Stesso discorso per Don Matteo, con le riprese programmate a giugno per la 15esima stagione in arrivo l'anno prossimo. Serie che vanno alla grande tenendo botta anche al pericoloso cambio di protagonista (Francesca Chillemi al posto di Elena Sofia Ricci, Raoul Bova di Terence Hill), prova che il format è più forte di tutto.

Spazio a storie di donne toste e determinate, che prendono ispirazione dalla realtà o dalle pagine di un romanzo. Non solo Oriana Fallaci, e L’amica geniale che gioca un campionato a sé trainata da una delle saghe letterarie più belle e apprezzate degli ultimi anni e dal riscontro internazionale, ma anche Mina Settembre con Serena Rossi alla sua terza stagione e numeri da record e Imma Tataranni con Vanessa Scalera per un quarto ciclo che sta rispettando le altissime aspettative.

Luisa Ranieri mette in stand by Le Indagini di Lolita Lobosco per vestire i panni de La Preside in una scuola di Caivano creata in una piazza di spaccio, attualmente in lavorazione, mentre il 30 marzo arriva Costanza dalla penna della scrittrice de L'Allieva, Alice Gazzola. Anche Mediaset con Anna Valle, star di Le onde del passato e Vanessa Incontrada in Tutto quello che ho punta sulla narrativa al femminile che si conferma un trend vincente (ed è chiaramente una good news).