Al Festival di Venezia 2024, un cast al femminile brilla nel nuovo film di Maura Delpero.
Con un garbo antico, Maura Delpero suggerisce di parlare a bassa voce, «per non svegliare la bambina» che le dorme accanto. Vermiglio, il suo ultimo film, è fatto della stessa pasta, intima e familiare. Sa di piccole donne, segreti e letti condivisi, latte tiepido e albe gelate, volatili silenzi e fatiche pesanti. «Anche se ci sono più uomini rispetto ai precedenti, è un film con un cuore femminile», ammette: «un nucleo compatto di tre sorelle, con la madre e altre donne attorno. Per creare quell’intimità, per mettere nello stesso letto, come sorelle, delle ragazze che non s’erano mai viste prima, permettendo alla telecamera di infilarsi, letteralmente, sotto le lenzuola, abbiamo lavorato molto sulla prossimità psicofisica, sull’emotività, su quella mancanza di filtri che gravita intorno alle famiglie. Creato affiatamento tra le professioniste e le non attrici come Martina Scrinzi, una gemma nascosta che abbiamo scovato e che porta già in sé l’idea di montagna».
Vermiglio esiste davvero. «È il nome del paese della Val di Sole dove mio nonno era maestro, dove sono nati mio padre e la sua grande famiglia. Dopo la sua morte, papà mi è apparso in sogno, era un bambino: ho trovato interessante anche da un punto di vista drammaturgico immaginare lui e i miei familiari in un’epoca in cui io ancora non esistevo, creando spazio per la creatività».
La storia di Vermiglio, opera realizzata col sostegno di IDM Film Commission Südtirol, si dipana tra l’inverno del 1944 e l’autunno del ‘45. «Mentre il mondo esce dalla guerra e trova la pace, la famiglia del film perde il suo equilibrio». Come sempre nei film di Delpero, è centrale il tema della maternità. «A lungo ho creduto che fosse la mia esperienza di mamma a condizionarmi. Poi ho capito che stavo rielaborando ciò che aveva vissuto mia madre, quindi la mia infanzia. Ma anche dietro alle maternità più complesse c’è una possibilità di riscatto, di crescita, un vero passaggio di vita».
(Foto di Gianmarco Chieregato. Da sinistra: Roberta Novelli Look MomonÌ, Martina Scrinzi Look Brunello Cucinelli, Gioielli Crivelli, Carlotta Gamba Look Chanel E Chanel Beauty, Maura Delpero Total Look @Gambedotti Style @Pierlorenzobassetti, Sara Serraiocco Look Bottega Veneta).
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