Degli oltre 200 invitati che hanno preso parte al faraonico matrimonio veneziano di Jeff Bezos e Lauren Sánchez, Leonardo DiCaprio è stato di gran lunga il meno felice di apparire in pubblico. Mentre le sorelle Kardashian esibivano boa di piume rosa, abiti pitonati e vistosi collier di brillanti, il premio Oscar sembrava pentito di trovarsi a Venezia insieme al gotha internazionale, giunto a bordo di 90 jet privati. Cappellino nero calato davanti al volto, non ha concesso a nessun fotografo uno sguardo, tantomeno un sorriso, forse consapevole che la sua partecipazione a quelle nozze faceva a pugni con il suo ventennale impegno per il Pianeta. Una contraddizione che i suoi follower non hanno mancato di rinfacciargli, dopo che l'attore ha annunciato di avere acquistato l'Isola di Guafo in Cile.
Leonardo DiCaprio compra un'isola
"L'insostituibile Isola di Guafo in Cile è ora protetta dall'estrazione del carbone, dal disboscamento e da altre industrie distruttive" è l'annuncio fatto a inizio settimana Leo DiCaprio, che senza fare espressamente il proprio nome spiega come, grazie al recente acquisto dell'isola da parte di un privato e all'impegno della fondazione Rewild a lui legata, e ai suoi partner – tra cui il Wwf Cile e la Fee and Marieke Rotchschild Foundation – sia stato possibile mettere in salvo uno dei luoghi più preziosi al mondo in quanto a biodiversità, appartenente all'arcipelago cileno di Chiloé, nell'oceano Pacifico.
Come scrive lo stesso attore, l'isola ospita la più grande colonia riproduttiva vivente di Sooty Shearwaters, un uccello marino tipico dei grandi oceani che ogni anno migra per oltre 40mila miglia dall'emisfero meridionale all'emisfero settentrionale, una colonia di Pinguini Magellanici e una popolazione di lontre marine in via di estinzione. Un paradiso in terra, che grazie a questo generoso acquisto verrà preservato da qualsiasi forma di sfruttamento ed estrazione di materie prime. L'associazione, infatti, punta a donare la proprietà dell'isola al governo cileno affinché la trasformi in un Parco Nazionale, garantendo che venga preservato a beneficio delle generazioni future.
Le polemiche per la partecipazione di Leonardo DiCaprio al matrimonio dei Bezos
L'attore, che da decenni si batte per la salvaguardia del Pianeta, avrebbe meritato il plauso di tutti per la sua sua lungimiranza e generosità, eppure il suo annuncio ha scatenato numerose polemiche da parte di chi non ha apprezzato la sua partecipazione al matrimonio dei Bezos, un evento che ha avuto un pesantissimo impatto sull'ambiente. Come ricorda uno studio di Nature, tra i mezzi più inquinanti al mondo, infatti, ci sono i jet privati, che arrivano ad essere fino a 14 volte più impattanti degli aerei commerciali con una media stimata dal sito Transport and Environment di 2 tonnellate di CO2 all'ora. Calcolando che un jet privato da New York a Venezia impiega circa 9 ore, che fra andata e ritorno diventan0 18. Questo significa circa 36 tonnellate di CO2 per chi viaggia sui voli privati. L'equivalente, in termini di emissioni, di circa 700 automobili. Numeri che lasciano interdetti, soprattutto alla luce dell'impegno green da sempre professato dall'attore, la cui partecipazione alle nozze del decennio gli è costata più di un briciolo di credibilità.