La ritenzione idrica, ovvero la tendenza dell’organismo a trattenere un eccesso di liquidi in particolar modo in quelle zone dove il grasso tende più facilmente ad accumularsi come addome, glutei e cosce, è un problema che affligge per lo più le donne. Le principali cause di questo inestetismo sono la cattiva circolazione, venosa o linfatica, e il sovrappeso. L’adipe, che tendenzialmente comprime i vasi di deflusso dei liquidi, può infatti determinare zone di “ristagno”. Anche l’assunzione di farmaci, in particolar modo quelli per prevenire la pressione alta o la pillola anticoncezionale, così come carenze nutrizionali, oppure indossare tacchi alti e pantaloni eccessivamente attillati che limitano la circolazione, stare in piedi o sedute troppe ore, sono elementi che favoriscono la ritenzione idrica.
Gambe e caviglie gonfie, spesso accompagnate a dolori muscolari, formicolio e crampi ai polpacci, sono una diretta conseguenza della ritenzione idrica. Come possiamo porre fine a questa “pesantezza” che spesso rende faticosa anche una semplice passeggiata? Innanzitutto modificando, e migliorando, il nostro stile di vita iniziando proprio dall’alimentazione che, oltre a essere sana ed equilibrata, deve includere acqua in abbondanza (ricordiamoci di bere almeno due litri di acqua al giorno anche in inverno) e la giusta quantità di verdura. “In linea generale, dal punto di vista nutrizionale le verdure apportano una vasta gamma di vitamine, minerali, antiossidanti essenziali per il nostro corpo. Consumare più ortaggi significa migliorare l’equilibrio dei micronutrienti garantendo un’alimentazione più completa e salutare. Inoltre, la verdura possiede un alto contenuto di acqua, contribuendo all’idratazione dell’organismo e favorendo l’eliminazione delle tossine. E questo è un aspetto fondamentale per il benessere generale e il corretto funzionamento metabolico”, spiega Clementina Lullo, biologa nutrizionista di MioDottore.
La migliore dieta drenante
Una dieta utile per favorire il drenaggio dei liquidi e ridurre il gonfiore deve migliorare la digestione, stimolare la diuresi e ridurre (appunto) la ritenzione idrica. “L’acqua è l’elemento chiave per un effetto drenante efficace: è utile includere tisane a base di finocchio, betulla, tarassaco, elementi dalle proprietà drenanti e inserire nella dieta verdure e frutta ad alto contenuto di acqua (cetrioli, lattuga, sedano, finocchi, asparagi, zucchine, anguria, melone, ananas, fragole). Via libera anche alle fibre, ma senza esagerare in quanto un eccesso di fermentazione intestinale può portare a gonfiore addominale. Tuttavia, se si consumano le giuste verdure e nelle giuste quantità, se si opta per legumi passati o decorticati, se si aumenta l’introito di alimenti probiotici come yogurt naturale, kefir, che migliorano la flora intestinale, il gonfiore addominale può essere tenuto a bada. Mi preme ricordare che l’eccesso di sodio è tra le principali cause di ritenzione idrica, per questo è importante ridurre il consumo di sale da cucina e di cibi industriali e confezionati”, precisa l’esperta di MioDottore. In estrema sintesi, una dieta drenante ed efficace contro il gonfiore deve basarsi su un’adeguata idratazione, includere alimenti ricchi di acqua e di potassio, apportare una dose moderata di fibre, prevedere la riduzione di sale e di tutti quegli elementi fermentativi. Queste strategie, unite a uno stile di vita attivo e a un buon riposo, possono rivelarsi efficaci per ridurre il ristagno di liquidi e il gonfiore.
La migliore verdura drenante
Accompagnato da una buona idratazione e uno stile di vita sano, l’inserimento di alcune verdure e ortaggi nella dieta quotidiana, aiuta l’eliminazione dei liquidi in eccesso e la riduzione del gonfiore. “Il cetriolo è tra gli alimenti più idratanti grazie al suo altissimo contenuto di acqua (96% su 100g), inoltre è ricco di potassio, minerale che aiuta a contrastare la ritenzione idrica. Il sedano (95% di acqua su 100g) contiene ftalidi, composti che favoriscono la dilatazione dei vasi sanguigni migliorando la circolazione e contrastando di conseguenza la ritenzione idrica. Gli asparagi(93% di acqua su 100g) contengono un amminoacido chiamato asparagina che stimola la diuresi, e sono anche ricchi di fibre che favoriscono il transito intestinale e riducendo il gonfiore addominale. La lattuga (94% di acqua su 100g) ha un effetto drenante e detossinante in quanto stimola la funzione renale e il transito intestinale, eliminando i liquidi in eccesso. Infine, il finocchio (93% di acqua su 100g), già noto per la sua azione depurativa e digestiva, contiene anetolo, un composto che riduce i gas intestinali e migliora la funzionalità epatica”, specifica Lullo.
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Come abbiamo visto, preziosi alleati contro la ritenzione idrica sono una adeguata alimentazione che includa verdure dall’effetto drenante, una dieta a basso contenuto di sale e una regolare attività fisica. Se a tutto ciò vogliamo dare un boost, possiamo ricorrere a integratori alimentari, che grazie alla loro composizione ci supporteranno in questo percorso all'insegna della leggerezza.