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Lo stile e i messaggi politici nei look di Kamala Harris

Tra power suit e Converse, tra fili di perle e colori simbolici. Il guardaroba (politico) di colei che potrebbe diventare la prima donna presidente degli Stati Uniti

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vice president kamala harris discusses high speed internet with sec raimondo and sec haaland

“Kamala IS brat”, ha twittato la popstar Charlie XCX a poche ore dall'annuncio della corsa per la presidenza, dando ufficialmente il suo endorsement a quella che potrebbe diventare la prima donna presidente degli Stati Uniti d’America. E d’altronde, Kamala Harris, brat in qualche modo lo è davvero; un po’ ragazzaccia da Converse con le pins che al cerimoniale del power suit interpone divagazioni urbane tutt’altro che naïf, un po’ – molto – donna di carattere dalla risata fragorosa che, come ammise lei stessa al The Drew Barrymore Show lo scorso maggio, è retaggio famigliare di cui va fiera, con buona pace di Donald Trump che già tenta di ridicolizzarla trasfigurandola in una barzelletta.

Che il dress code dei politici non sia unicamente robetta da gossip e tendenze, lo dimostrano in effetti le tante teorie cospirazioniste che si dipanano a valanga in queste ore e che vogliono il cappotto viola e la collana del giuramento della Harris, nel 2021, ad indizio di una fantomatica setta in cui era stabilito fin dal primo giorno che lei diventasse presidente. “Lo stile ha sempre giocato un ruolo complicato nell’immaginario pubblico quando si tratta delle nostre donne elette – scriveva Vanessa Friedman sul New York Times al tempo di quella copertina di Vogue in tailleur e sneakers –, data la storia dell’uso dell’abbigliamento come mezzo per indebolirne il potere”. Ben lontane dal minarne l’autorevolezza, le Chuck Taylor di Kamala Harris sono messaggio politico tanto quanto i suoi power suit, un mélange di nonchalance da West Coast e professionalità che fu signature look ai tempi della campagna elettorale per la presidenza di Biden, messaggio politico su stoffa di chi – perlomeno nelle occasioni più informali – non cede al glamour dei triti e ritriti tailleurini prediligendo il casual di una donna impegnata che, con tenacia, studio e duro lavoro, si è fatta strada in una tra le stanze dei bottoni più prestigiose al mondo.

Oggi, Kamala Harris è il nuovo volto dell’American Dream e dopo essere stata la prima donna a ricoprire il ruolo di vicepresidente nel suo paese, la prima dalla pelle nera, la prima di discendenza indiana, nonché la prima figlia di immigrati, si appresta a correre per diventare la prima donna alla guida degli Stati Uniti e, va da sé che il suo guardaroba sarà sorvegliato speciale di questi mesi. Anche da lì, infatti, passeranno i messaggi, i racconti di valori e visioni in formato tailleur di potere, colori simbolici, sneakers e tanti, tantissimi giri di perle, feticcio dell’attuale vicepresidente, nonché statement di forza e solidità. E allora noi oggi tracciamo le traiettorie modaiole della politica, scrutinando lo stile di Kamala Harris in 7 look, tra sobrietà e accenti street, formalità, nonchalance e un pizzico di glamour.

Lo stile di Kamala Harris in 7 (+1) look

lo stile di kamala harris
Tasos Katopodis//Getty Images

“Anche se posso essere la prima donna in questo ufficio, non sarò l’ultima. Perché ogni ragazzina che guarda la tv stasera vede che questo è un Paese di possibilità”. Con queste parole Kamala Harris accettò pubblicamente il suo mandato come braccio destro di Joe Biden e dal palco di Wilmington, in Delaware, omaggiò le donne del passato senza le cui lotte non avrebbe mai potuto ricoprire quella storica posizione. Come? Ovviamente con la moda e il power suit bianco griffato Carolina Herrera fu rievocazione della tenuta di quelle suffragette che ad inizio Novecento si batterono per l’approvazione del 19esimo emendamento per il diritto di voto alle donne. Suggellò l’eleganza della mise, la camicia pussy bow, ovvero la versione femminile della camicia con cravatta di lui, in un chiaro messaggio di rigore e consapevolezza divenuto iconico.

Lo stile di Kamala Harris in 7 (+1) look

lo stile di kamala harris
Pool//Getty Images

Un distillato di ultra-violet dai riverberi simbolici. Per l’Inauguration Day del gennaio 2021 Kamala Harris snobbò momentaneamente i canonici neri, blu, sabbia e grigi, opzionando un viola deciso che, ça va sans dire, non fu scelta casuale. Oltre a simboleggiare quell’incontro di blu e rosso che sono tinte rispettivamente associate ai democratici e repubblicani statunitensi – in un chiaro riamando al desiderio di ricongiungere una nazione dalle visioni politiche polarizzate –, il viola alluse anche al movimento per il voto alle donne degli Stati Uniti. L’opera, e cioè il cappotto e l’abito midi ton sur ton, portava la firma di Cristopher John Rogers, giovane designer statunitense già vincitore di un CFDA Award e amato anche da Michelle Obama, scelto dalla vicepresidente USA in un chiaro sostegno ai talenti a stelle e strisce.

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Lo stile di Kamala Harris in 7 (+1) look

lo stile di kamala harris
San Francisco Chronicle/Hearst Newspapers via Getty Images//Getty Images

“Corro per gli aeroporti con le mie scarpe Converse. Ho un’intera collezione di Chuck Taylor: un paio di pelle nera, un paio bianco, uno in pizzo che indosso nella stagione calda e uno per l’inverno”, ebbe a dire qualche tempo fa. Vessillo di stile street, non si contano ormai più le volte che Kamala Harris ha sfoggiato sneakers Converse. Iconiche quelle tappezzate di spille “Black Joy”, “Stop Hate” e “Live 2020”, iconiche quelle bianche calzate durante la campagna elettorale e altrettanto leggendarie quelle indossate durante il Pride di San Francisco nel 2019 in combinata ad una giacca in denim oversize di Levi’s tempestata di cristalli arcobaleno. Per Kamala Harris gli abiti “possono essere un accento, un punto esclamativo alla fine della frase, ma non saranno mai la frase”, disse al New York Post la consulente d’immagine Christina Logothetis. Ecco, ci permettiamo di dissentire.

Lo stile di Kamala Harris in 7 (+1) look

Raramente se ne separa. Possono essere a uno, due o tre fili, ma le perle rimangono il feticcio di stile per eccellenza di Kamala Harris. E anche qui, l’accessorio è ben lontano dall’essere un mero vezzo femminile ed elegante, facendosi quanto più metafora di potere, nonché omaggio alla tradizione. Rimando prezioso alla sorority Alpha Kappa Alpha, prima confraternita nera fondata da un gruppo di donne note come le “venti perle”, sono il vero fil rouge del dress code della politica americana e come nota in queste ore la Repubblica, sembrano voler veicolare un messaggio di futuro, non dimenticando il passato come quello, ad esempio, di Shirley Chisholm, ovvero la prima donna nera eletta al Congresso e habitué anche lei delle perle come postilla al look.

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Lo stile di Kamala Harris in 7 (+1) look

lo stile di kamala harris
RB/Bauer-Griffin//Getty Images

Alcuni la accusano di essere un po’ troppo didascalica nell’interpretazione del power dressing che ha dato negli anni di presidenza Biden. Ed effettivamente, i tailleur giacca e pantaloni de rigueur a non tradire il suo approccio pratico e disinvolto, sono un po’ la sua divisa ufficiale declinata perlopiù in una palette essenziale che dal nero vira al blu, e poi ancora al grigio. Rare le divagazioni pastello e rare le concessioni alla gonna: anche in questo caso lo statement è chiaro e sostanza e rigore sono tratti tanto del carattere di Kamala Harris quanto del suo dress code.

Lo stile di Kamala Harris in 7 (+1) look

lo stile di kamala harris
SAUL LOEB//Getty Images

Tuttavia, qualche twist glamour nel guardaroba della vicepresidente non manca. In occasione della 45esima edizione dei Kennedy Center Honors, ovvero il prestigioso premio conferito a personalità meritevoli negli ambiti di arte e cultura, Kamala Harris sfoderò un abito custom-made firmato Vera Wang Haute che era quintessenza di chicness. In seta nera e dalla silhouette sinuosa, era dotato di peplum centrale sottolineato da una cintura in cristalli. Niente gioielli ai polsi ma in compenso un elegantissimo paio di opera gloves in pelle, si inerpicavano sulle braccia della politica donandole un’allure grintosa e al contempo impeccabile. Saranno anche centellinati, ma quando ci sono – i look da grande soirée – diventano tanto magnetici da poter tranquillamente mettere Kamala anche in lizza per il ruolo di style icon.

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Lo stile di Kamala Harris in 7 (+1) look

lo stile di kamala harris
JIM WATSON//Getty Images

Quando partecipò al memoriale per le vittime del Covid, nel gennaio del 2021, Kamala Harris indossò un lungo cappotto color cammello, decorato sul retro da un motivo a onde nonché da un finissimo plissé. Il capo era opera della griffe newyorchese Pyer Moss, fondato dal designer haitiano-americano Kerby Jean-Raymond, anche primo stilista americano di colore a presentare una collezione d’Alta Moda a Parigi. Il filo rosso che lega le collezioni del creativo? La sfida alle narrazioni sociali utilizzando la moda a mezzo per promuovere il dialogo, toccando tematiche che, come si può ben intuire, sono anche parte integrante della politica della ex procuratrice distrettuale. E se davvero sarà lei, Kamala Harris, la prossima presidente degli Stati Uniti d’America, sarà interessante vedere le griffe che il suo guardaroba contemplerà.

Lo stile di Kamala Harris in 7 (+1) look

lo stile e i messaggi politici dei look di kamala harris
Chip Somodevilla//Getty Images

Si è presentata a sorpresa – in anticipo sul discorso finale che giovedì siglerà la convention del Partito Democratico – tra gli scrosci di applausi delle oltre trentamila persone radunate allo United Center di Chicago. Sottofondo musicale di quella bellissima Freedom by Beyoncé che è diventata inno di campagna elettorale e perpetuo power suit in tinta nocciola (by Chloé). “Con il suo guardaroba composto prevalentemente da tailleur pantalone dai colori conservatori, la vicepresidente evita accuratamente di attirare l'attenzione sulle sue scelte di stile”, racconta in questi giorni Business of Fashion riconducendo la moderazione stilistica di Kamala Harris al suo essere una donna nera e indiana ai vertici della politica statunitense, per cui l’eccessiva espressione di sé comporterebbe dei rischi. Un pensiero condiviso da un’altra attentissima commentatrice come Rachel Tashjian che, sul The Washington Post, ha notato come la moda dell’attuale vice presidente sia così poco appariscente da “resistere alle osservazioni”. Sarà davvero così? O Kamala ci regalerà qualche brivido estetico da vera brat girl? Stay tuned per scoprirlo.

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