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Breve storia del tartan (e di come indossarlo) attraverso i look più iconici delle celebrities

Da simbolo di appartenenza culturale ad atto di ribellione, l’iconico motivo check ha attraversato secoli e il suo fascino è destinato a non tramontare mai

Di
vivienne westwood fall 1994 fashion show

Fili colorati intrecciati in sett, vale a dire schemi identici nella trama e nell’ordito, ad originare quadri di volta in volta diversi. Da noi scozzese, in Inghilterra, patria d’origine, tartan. Per la verità, a voler scomodare le ricerche di alcuni storici del costume, pare che il tessuto in questione abbia natali ben più antichi, con le prime tracce trovate nelle miniere austriache dell’XVIII secolo a.C. o, addirittura, nei sepolcri cinesi del 2000 sempre a.C. Ciò che è certo, è che è nella Scozia del 1500 che il tessuto a quadri colorati s’impone per la prima volta come simbolo di appartenenza culturale che va al di là della semplice funzione. Sono i clan delle Highlands, infatti, i primi a dotarsi di plaid- di fatto una tunica assicurata alla vita e alle spalle da cintura e spilla- nient’altro che un taglio di stoffa in lana con fili tinti tramite bacche e radici che, incrociandosi, originavano il tartan identificativo di una determinata famiglia. Una pratica che avrà presto la sua deriva famosa nel kilt, il gonnellino scozzese oggi universalmente riconosciuto come simbolo identitario della nazione. A sottolinearne l’aspetto smaccatamente patriottico, un fatto storico importantissimo: la battaglia di Culloden del 1746 vede scozzesi e inglesi contrapposti e la vittoria dei primi sui secondi porta il Governo di Londra a vietare agli Highlander l’uso dei tradizionali costumi al fine, mal riuscito, di indebolirne la carica sovversiva. Da emblema di ribellione a segno di classe poi, il passo è breve, complici la regina Vittoria e il marito Alberto che scelgono proprio il motivo a scacchi per decorare- dalle tappezzerie alle tovaglie- la residenza di Balmoral. Ed ecco trasformato il tartan da peculiarità scozzese ad elemento culturale inglese.

La punk Vivienne Westwood, e il patriottico Alexander McQueen: il tartan entra nella moda

È l’autunno inverno del 1993 1994 e a Parigi va in scena un mix riuscitissimo di british humor e pomposità à la française. Con “Anglomania” Madame Vivienne (Westwood) fa quello che le riesce meglio: dissacrare gli stilemi inglesi portandoli al dialogo con quelli punk. In passerella sfila un tripudio di tartan accompagnato da pumps dal maxi platform e corsetti, boa di struzzo e cuissardes stringati secondo un intreccio con il bondage caro alla stilista sin dagli anni Settanta quelli, per intenderci, che l’innalzarono a regina della controcultura grazie allo svecchiamento del look dell’anarchico sovversivo. Distante di solo un anno, invece, la collezione “Highland Rape” di Alexander McQueen, il personalissimo omaggio dello stilista alle Highlands scozzesi danneggiate durante il 19º secolo dagli inglesi. Anche qui, a farla da padrone è un tartan declinato ora su pantaloni dalla vita bassissima, ora su gonne da portare in tandem con giacche che scoprono i seni, per arrivare poi agli abiti in cui la compatta lana check si contrappone a veli evanescenti e pizzo, quasi a voler trasmettere un senso di fragilità e prepotenza. Insomma, nelle mani della moda il motivo scozzese diventa un pretesto per interpretazioni sovversive e couture o anche, per arrivare al contemporaneo, per connotare i quadri colorati secondo uno spirito femminile ed elegante che richiama la divisa dei college americani.

Da Audrey Hepburn ad Adut Akech: tutte le volte che le star hanno indossato il tartan

D’altronde, per tracciare le infinite metamorfosi del motivo check, basta scorrere la linea del tempo e guardare le interpretazioni che, dagli anni Cinquanta ad oggi, ne hanno fatto le celebrità. Dalla giacca sartoriale di Audrey Hepburn perfetta sintesi del preppy, allo smanicato hippie di Olivia Newton-John incarnazione dei Settanta. Dal gonnellino punk-rock con cui Madonna si esibiva in tour nei primi 2000, ai richiami couture di una sempre scenografica Lady Gaga. Da ultimo, lo scozzese contemporaneo della modella Adut Akech che, nel front-row di Off-White, indossa un set del brand fatto di blazer over e gonna micro come attuali tendenze vogliono. Per voi, un piccolo ripasso a tema tartan nei 10 (+1) look iconici indossati dalle celebrities.

Tartan: i 10 (+1) look iconici delle celeb

storia del tartan attraverso i look delle celeb più iconici di sempre
Keystone//Getty Images

Una delle prime celebrità ad abbracciare la moda tartan, negli anni Cinquanta, è stata lei, l’iconica Audrey Hepburn. Per omaggiare lo stile british, l’attrice sceglie una giacca dal sapore maschile con ampi revers in contrasto e papillon da annodare al colletto inamidato della camicia. Un tributo all’eleganza dello scozzese di prima matrice.

Tartan: i 10 (+1) look iconici delle celeb

storia del tartan attraverso i look delle celeb più iconici di sempre
PA Images//Getty Images

In arrivo a Londra, nel ‘66, per le riprese del film Io, l’amore, Brigitte Bardot sfodera un coordinato a tutto check. Lo stile preppy si sarebbe imposto qualche anno più tardi ma lei, in qualche modo, lo anticipa declinando il tartan su giacca e gonna a pieghe dal sapore squisitamente femminile e bon ton.

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Tartan: i 10 (+1) look iconici delle celeb

storia del tartan attraverso i look delle celeb più iconici di sempre
Jack Kay//Getty Images

Sono gli anni Settanta e la compianta Olivia Newton-John ne incarna il mood alla perfezione. Micro shorts e stivali con plateau in camoscio, cui fa da cornice un lungo smanicato scozzese. Un modo alternativo (e riuscito) d’indossare l’iconica stampa british.

Tartan: i 10 (+1) look iconici delle celeb

storia del tartan attraverso i look delle celeb più iconici di sempre
Julian Parker//Getty Images

Impossibile non inserire una royal all’interno di una storia del tartan. Lady Diana era una grande appassionata del motivo a scacchi e questo della foto è stato sicuramente uno dei suoi look a tema più riusciti. In visita a Portsmouth nel 1989, la principessa sfoggiò un cappotto di lana check verde e rossa con décolleté in coordinato. Impeccabile, era l’epitome dell’eleganza inglese.

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Tartan: i 10 (+1) look iconici delle celeb

storia del tartan attraverso i look delle celeb più iconici di sempre
Dave Benett//Getty Images

Londra, 1993. Vivienne Westwood e Naomi Campbell partecipano ai British Fashion Awards al Museo di storia naturale di Londra. Dopo l’ormai famosissima caduta sulla passerella della collezione “Anglomania”, Naomi ci riprova e indossa le scultoree stringate diventate un’icona dello stile della designer. Insieme, ovviamente, al check rivisitato e demitizzante.

Tartan: i 10 (+1) look iconici delle celeb

storia del tartan attraverso i look delle celeb più iconici di sempre
Dave Benett//Getty Images

Come svecchiare il classico stile collegiale in un attimo. Miss Ciccone in arte Madonna calca il palco del suo “Drowned Wourl Tour” del 2001 indossando una gonna a pieghe tartan con orli smangiucchiati e buchi qua e là. A completo dell’opera, zip metalliche e spille da balia che trasformano il look in una riuscita opera punk.

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Tartan: i 10 (+1) look iconici delle celeb

storia del tartan attraverso i look delle celeb più iconici di sempre
Michael Loccisano//Getty Images

Uno dei Met Gala più memorabili, non fosse altro che per la presenza di un mai dimenticato Alexander McQueen che accompagna e veste la sua musa della serata. Sarah Jessica Parker indossa una creazione dello stilista che è un concentrato di tulle e tartan, un bellissimo cortocircuito tra eleganza british e trasgressione secondo una cifra stilistica ormai iconica. D’altronde il tema della serata di quell’anno, il 2006, era “Anglomania: Tradition and Trasgression in British Fashion”. Più azzeccato di così…

Tartan: i 10 (+1) look iconici delle celeb

storia del tartan attraverso i look delle celeb più iconici di sempre
Stephen Lovekin//Getty Images

Altro Met Gala, altro tartan. Siamo nel 2013 e si “scomoda” un altro pezzetto di storia del celebre motivo a scacchi: dal titolo “Punk: Chaos to Couture” Christina Ricci sfila sul red carpet con la sola e unica opzione possibile, vale a dire Vivienne Westwood. Corsetto drappeggiato e gonna vaporosa con strascico, l’abito check rendeva l’attrice una lady più trasgressiva che mai.

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Tartan: i 10 (+1) look iconici delle celeb

storia del tartan attraverso i look delle celeb più iconici di sempre
David M. Benett//Getty Images

Total look Moschino (e tartan) per Rita Ora che al party di Rimmel nel 2013 opta per il completo sartoriale incrocio tra il maschile e il pop. Accade così che la più tradizionale delle fantasie, vale a dire il check declinato in rosso, si doti di un guizzo irriverente grazie ai cuori oro arabescati sul tessuto. Quando tartan non è, per niente, sinonimo di classico.

Tartan: i 10 (+1) look iconici delle celeb

storia del tartan attraverso i look delle celeb più iconici di sempre
Jun Sato//Getty Images

L’abito tartan più audace e bizzarro poteva indossarlo solo Lady Gaga, colei che più di tutte ci ha abituato a ingressi ad effetto sui tappeti rossi di tutto il mondo. Per promuovere il suo album “Artpop” nel 2013 a Tokyo, la cantante si presenta in un catsuit check opera del brand con base ad Osaka, Alice Auaa by Yasutaki Funakoshi. Vera e propria opera couture, l’abito era “avvolto” da una spirale semi rigida, ricoperta anche lei di stoffa check. Scenografico.

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Tartan: i 10 (+1) look iconici delle celeb

storia del tartan attraverso i look delle celeb più iconici di sempre
Pascal Le Segretain//Getty Images

Si torna alla “normalità” con il completo giacca e mini indossato da Adut Akech per presenziare alla sfilata Off-White dedicata alla primavera estate del 2023. Il guizzo contemporaneo qui è tutto nel blazer over che copre la gonna e nei colori ocra e blu che svecchiano in un attimo la tradizione british. Tartan sì, ma aggiornato.

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