Guida pratica alle tendenze Autunno Inverno 2025 2026 in 7 punti
Power suit e animalier, frange charleston e gonne a matita, color-blocking, trasparenze e molte, moltissime eco-pellicce. La moda che verrà, tra passerelle e proposte click to love.
Fashion plan d’impronta autunnale, tra l’aplomb rigoroso di un business suit e l’esuberanza di una faux fur a pelo lungo, tra il puritanesimo di una gonna che sfiora il ginocchio e la seduzione di pizzi e trasparenze, tra l’audacia di stridenti blocchi di colore e l’attimo ruggente di manti zebrati e leopardati. O, ancora, tra il fru-fru di filamenti oscillanti; da abiti, giacche, bluse e gonne, per nuove danze di uno stile che gioca (spesso) con gli opposti. Del resto, ammoniva Demna già qualche stagione fa: “la moda deve essere piena di idee, disordinata e ingarbugliata, piena di errori. Se sta ferma per paura è inutile”. E allora ecco vederla salutare il cauto e abbracciare l’eccessivo, di un’eccedenza di stoffa da un tailleur di stampo maschile, di un violetto e un senape che sfilano a braccetto, di un eco-pelliccia da femme fatale (o da donna di Neanderthal) che sarà il vero tic di stagione. +420% di risultati segnala il puntuale Tag-Walk per i look furry, in un’affermazione di stile opulente che non glorifica lo status borghese del tempo che fu, quanto più gioca ad interpretarlo come fatto, ad esempio, dalle ladies di Miu Miu con finti pellicciotti brevi impreziositi da spille, o con stole distrattamente appoggiate all’avambraccio che interrogano sul concetto di femminilità. Una certa allure rétro, invece, si ravvisa in quelle gonne a matita oscillanti tra la signorina bon ton degli anni Sessanta e quella severa dei Quaranta che, per causa di forza maggiore, bandirono le frivolezze dalla moda. Si recupera oggi, con le frange e le tinte accese, rispettivamente un +224% e un +72% sui défilé, a trasformare i classici in affermazioni (potenti) di stile, con la fiera delle nudità che rimette il corpo a centro. Velandolo di stoffe deboli, accennandolo attraverso pizzi e macramè, o suggerendo un erotismo da diva di altri tempi con lingerie appuntita da portare en plein jour. La guida pratica tra questa e altre tendenze dell’Autunno Inverno 2025 2026 è allora qui, da sfogliare tra i 7 punti di passerelle e proposte click to love. A voi!
Eco-pelliccia, tendenze Autunno Inverno 2025 2026
Passerella che indaghi, eco-pelliccia che troverai. Difficile, in effetti, inventariarle tutte, tra quelle esuberanti delle cool girls di Dolce&Gabbana (che in faux fur hanno pure la gonna), a quelle brevi di Stella McCartney che paiono un accappatoio che abbraccia come una coccola, a quelle a pelo lungo di Michael Kors che le pensa in viola pastello e verde latte menta. Prada, invece, le immagina come fossero blazer un po' sghembi, sovradimensionati e con maniche (troppo) lunghe. E del resto la passerella è un inno al Raw Glamour, e cioè duro, in una risemantizzazione dei cliché vestimentari femminili. E quindi no, alla fine la pelliccia non è anacronistica specie oggi che è nella quasi totalità dei casi ecologica. Perfino da Fendi, dove lo zibellino è in realtà montone. Nel dubbio? Acquistarla vintage.
(Super) power suit, tendenze Autunno Inverno 2025 2026
Quello di Stella McCartney, doppiopetto e spalluto, dall’allure a metà tra il mascolino e il seduttivo, ben condensa i connotati del (super) power suit di stagione che gioca con il mannish sfoderando la cravatta come visto da Vivienne Westwood e Paul Smith, con il gilet mimando la classica divisa di lui come fatto da Emporio Armani e Max Mara, o con la sexyness di una giacca che da Tom Ford si porta a pelle, o di una gonna che da Ferrari ha lo spacco vertigo. Il filo rosso? I volumi oversize, e dalle spalle in giù è tutto un brulicare di silhouette (extra)ordinarie.
Color-blocking, le tendenze Autunno Inverno 2025 2026
Da Tom Ford è in una camicia verde avocado e un tailleur rosa confetto, da Miu Miu si traduce con un pull violetto e una gonna senape, da Gucci, ancora, arriva sottoforma di lampi evidenziatore e tinte pastello. Da Saint Laurent, infine, è tutto un color-blocking più o meno sottile che cattura lo sguardo. Nell’intrigo di pizzi arancio e marroni, nella sofisticatezza di un completo giacca e gonna che dal bruciato vira al giallo sole, nell’impatto di una “blusa” dal maxi-bow e una pencil skirt. In scarlatto e arancio. Per veri look statement che fungano d’antidoto a giornate buie.
Animalier, tendenze Autunno Inverno 2025 2026
Negli stivali (Fendi), nelle giacche sfrangiate di un rodeo metropolitano (Dolce&Gabbana), nelle bluse in PVC trasparente (Saint Laurent), o nei coat avvolgenti (Khaite). Colui che più di tutti trasforma la pedana in una giungla di mannequin, in un bestiario di leopardi, mucche, zebre o pitoni è senza dubbio il neo-eletto direttore creativo di Jean Paul Gaultier Duran Lantink, che arriva a dipingere il corpo delle top di macchie feline che sarebbero piaciute all’estimatrice dell’animalier Diana Vreeland. L’istinto predace più sexy? Ovviamente da Versace, con baby-doll e giga-blazer che fanno roar.
Trasparenze, le tendenze Autunno Inverno 2025 2026
Ovvero la seduzione velata da un filtro noir come fatto da Francesco Murano, da un pizzo cobalto come visto da Saint Laurent, da un top tramato di cristalli come immaginato da Niccolò Pasqualetti. Da Ferragamo l’eco-pelliccia di una gonna contrasta con la t-shirt in tessuto sheer, mentre da N° 21 lo chemisier zuccherino (e debole) si stratifica alla longuette in un gioco di doppie trasparenze. Da Givenchy, infine, sfila una bambola rock: in LBD di tulle di un vedo-non-vedo da grande soirée.
Body (language)
Jeans di Zara stilosissimi per l’Autunno 2025
Mille declinazioni di charme utilitario
Gli stivali must-have dell'autunno di H&M
