Articolo pubblicato l'8 marzo 2023 e aggiornato da collaboratori il 5 marzo 2025.


Nell'immaginario comune, l'8 marzo è la Festa della donna. In realtà, il significato di questa giornata non è quello di un omaggio alla femminilità, ma una vera e propria rivendicazione politica. Il vero nome della ricorrenza è infatti Giornata internazionale della donna e il suo scopo è quello di portare avanti la lotta per la parità di genere, in ogni sua sfumatura. Le origini di questa ricorrenza si differenziano molto da Paese a Paese ma, per quanto riguarda la storia italiana, dobbiamo andare al 1946, anno in cui riprese a essere celebrata, dopo la fine della Seconda guerra mondiale, su iniziativa del Partito Comunista Italiano e dell’Unione delle Donne in Italia (UDI). A inventare, per così dire, il simbolo di questa giornata furono tre politiche italiane, tre partigiane: Teresa Noce, Rita Montagna e Teresa Mattei.

closeup di un fiore rosapinterest
Laura Adai on Unsplash

Festa della donna, il simbolo è la mimosa

La scelta ricadde sulla mimosa in quanto fiore povero che poteva essere reperito anche dai meno abbienti, ma vistoso e pungente, impossibile da ignorare, esattamente come l'esigenza di far progredire i diritti delle donne. Il suo significato, all'epoca, era talmente forte da essere un simbolo sovversivo. Per continuare a far vivere l'essenza di questo simbolo, dobbiamo ricordarci di trattare l'8 marzo non come un'occasione consumista in cui si celebra l'essenza della femminilità in base agli stereotipi di genere, ma di farla diventare una giornata di rivendicazione e azione, ancora più delle altre. In questo senso, sono diverse le iniziative e le manifestazioni che si tengono in Italia, grazie soprattutto all'impegno di Non una di meno che organizza cortei e mobilitazioni in questa giornata, rinominata Lotto Marzo. Da parte nostra, vogliamo segnalare alcune associazioni e iniziative da conoscere per supportare le donne e chiunque si identifichi come tale, tutto l'anno. È possibile effettuare donazioni a sostegno attraverso i siti ufficiali, linkati nel pezzo.

Donne che corrono coi lupi

Donne che corrono coi lupi
Credit: courtesy photo

Aidos

Nata negli anni '80, l’Associazione italiana donne per lo sviluppo (AIDOS) agisce nei paesi in via di sviluppo, nelle sedi internazionali e in Italia, per costruire, promuovere e difendere i diritti, la dignità e la libertà di scelta di donne e ragazze. Come si legge sul sito ufficiale (qui) AIDOS ha come punto focale il dialogo "ininterrotto e paritario" con le organizzazioni femminili e non governative di tutto il mondo, con chi si occupa di diritti umani, diritti delle donne e della comunità LGBTQIA+.

Mama Chat

Come si legge sul sito ufficiale (qui), Mama Chat è il primo Ente Europeo a offrire assistenza psicologica online tramite psicoterapie low-cost e uno sportello chat gratuito e anonimo. L'azione di questa associazione si muove su diversi piani di sostegno: assistenza per la salute psicologica; per l'uscita da forme di violenza, dalla fisica a quella economica e lo stalking; assistenza in maternità e gravidanza; aiuto a chi è affetta da disturbi alimentari.

A.P.E.

L'Associazione Progetto Endometriosi (APE) nasce nel 2005 quando un gruppo di donne con endometriosi decide di trasformare la propria esperienza in un sostegno concreto per altre donne. Come si legge sul sito ufficiale (qui) l'obiettivo di A.P.E. è, in primo luogo, diffondere informazioni e conoscenza sulla malattia, per le donne, i loro familiari, il personale sanitario e le istituzioni. Tra i progetti: gruppi autonomi, diffusi nel territorio, che offrono sostegno attraverso la forma dell’auto-mutuo-aiuto e la formazione gratuita del personale medico.

Pangea Onlus

Come si legge sul sito ufficiale dell'associazione (qui), Pangea Onlus è attiva in Italia, Afghanistan e India, grazie alla forza e all'unione di decine di associazioni locali. Pangea non si occupa solo di progetti sul campo, ma anche di advocacy e di ricerca, per poter disporre e mettere a disposizione di tutti studi e analisi e per indirizzare le istituzioni verso corretti percorsi di sviluppo ed empowerment femminile.

CADMI

La Casa di Accoglienza delle Donne Maltrattate di Milano (CADMI) è il primo Centro Antiviolenza nato in Italia, nel 1986, all’interno dell’UDI (Unione Donne in Italia). Come si legge sul sito ufficiale (qui) CADMI agisce in ambito legale, di accoglienza, orientamento professionale e formazione. Inoltre è disponibile una linea telefonica dedicata per chi sta vivendo un momento di difficoltà.


Libri per la Festa della Donna
Women. Un tributo di National Geographic alle donne. Ediz. compact
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Credit: Courtesy photo
Le indomabili. 33 donne che hanno stupito il mondo
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La libertà difficile delle donne. Ragionando di corpi e di poteri
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Le ribelli che stanno cambiando il mondo. Storie di donne che resistono, credono, lottano
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Noi vogliamo tutto. Cronache da una società indifferente

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Dovremmo essere tutti femministi

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Vive! Storie di eroine che si ribellano al loro tragico destino

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Non per me sola. Storia delle italiane attraverso i romanzi

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Lo spazio delle donne

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