Sesso sicuro non significa solo usare contraccettivi durante un rapporto, la sua definizione oggi meriterebbe di essere rivista inserendo i concetti base del consenso, della libertà di praticare come-dove-con chi si vuole senza per questo dover incorrere nel giudizio della società e nelle sue manifestazioni più bieche. Vedi alla voce revenge porn. Oggi questo tema ancora troppo spesso agli onori delle cronache sta per subire una svolta, con alcune modifiche alla legge che regola il reato previste dal decreto legge 139 del 2021.
In materia di revenge porn l'Italia si è mobilitata per la prima volta nel 2019 con l'istituzione del cosiddetto Codice Rosso, ovvero un disegno di legge che ha inasprito le pene e ridotto i tempi di indagine per i reati di stalking, revenge porn e sfregio al volto. Un passo avanti, ma ancora non sufficiente, tanto che la regione Lazio si era attivata autonomamente a riguardo, sottolineando tra l'altro il mancato stanziamento di fondi e l'impegno alla sensibilizzazione.
Oggi, quasi 3 anni dopo l'istituzione del Codice Rosso, stanno arrivando ulteriori implementazioni dal decreto legge 139 del 2021 con l'obiettivo di rendere più efficace la lotta al revenge porn. Come segnala il Sole 24 Ore, al momento il Garante della Privacy sta lavorando a un apposito modulo online attraverso cui ogni persona può chiedere l’intervento dell’Authority entro 48 ore. La compilazione del modulo e la segnalazione delle piattaforme su cui sono stati diffusi i contenuti potranno essere fatte da chiunque sopra i quattordici anni o da un un genitore nel caso il figlio non abbia ancora raggiunto l’età.
La novità più importante è che a differenza di quanto succedeva con il precedente modulo, il Garante dovrà intervenire per far rimuovere video e foto non solo dai social ma dall’intero web. Ci sarà quindi una copertura più vasta del campo d'azione delle autorità con una conseguente maggiore efficacia. Sappiamo fin troppo bene che il modo migliore per combattere una società patriarcale non è istituire punizioni, ma educare tanto, bene e da subito. Tuttavia, ogni sforzo per garantire più sicurezza alle persone vittime di revenge porn è un passo avanti, un passo verso la civiltà.