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Un'estate (fotografica) italiana degli anni Ottanta attraverso la lente di Slim Aarons

Fotogrammi d'Italia: pranzi che iniziano all’ombra di un patio e finiscono con il sole che cala dietro cipressi antichi; stoviglie di famiglia, tovaglie leggere, e il tempo che si dilata come l’estate stessa

Di
dining al fresco on capri
Slim Aarons//Getty Images

“Non ci sono limiti apparenti alle Italie disponibili”. Lo sosteneva, non più tardi del 1981, lo scrittore e giornalista Luigi Barzini. Partendo da tale massima di sistema, Barzini seguitava ad elencare una serie di scenari ancora oggi verificabili: per cominciare, un paese ultramoderno dove moda, design, architettura e auto da corsa sono all’avanguardia; poi un luogo antico, “vecchio di migliaia di anni”, dove incanto e scetticismo convivono; ancora, una fucina di capolavori, un senso straordinario di liberazione, un sentimento di noia nell’accezione migliore del termine. L’Italia estiva era – ed è – il caldo afoso delle isole, la brezza che lo rompe, la neve delle Alpi per chi cerca rifugio nella montagna, e la vita intensa che brulica intorno. Una coppia che si crogiola al sole, un’altra a leggere nell’ozio del mezzogiorno su una panca di marmo, le ricette della nonna Anna su una tavola imbandita all’ombra del patio, i fuochi d’artificio, la solenne processione, i vizi, i saperi, le idee, i fuochi d’artificio e la festa agostana del santo patrono.

Chi negli anni Ottanta ha inquadrato nel suo obiettivo fotografico l’Italia delle vacanze, documentando un tempo di ottimismo e ironia, è il fotografo Slim Aarons: “Per due decenni mi sono concentrato nel fotografare persone attraenti che facevano cose attraenti in posti attraenti”. Erano tempi euforici, di devozione alla moda, all’eleganza e al nascente concetto di coolness. La gente indossava camicie a quadri della migliore fattura, cardigan svizzeri, chino fatti su misura, stampe a non finire, mocassini freschi di calzolaio e i primi non-tanto coprenti bikini. “Erano i tempi euforici” di quel che il giornalista Tom Brokaw avrebbe chiamato “la generazione migliore”. Eccola in una selezione di immagini a tavola, in ville palladiane che si specchiano su canali pigri, su yacht appuntiti e altre autentiche Arcadie.



Fotogrammi d'Italia

1

Porto Ercole, agosto 1980

michael and patsy
Slim Aarons//Getty Images

Michael Graham e Patsy Daszel, fondatori dell’hotel Il Pellicano

2

Capri, agosto 1980

walking on capri
Slim Aarons//Getty Images

Rodney Pleasants, Alessandro Spicaglia, Pauline Cappa, Don C. Napolitano e Luigi Boscaln

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3

Cortina d’Ampezzo, marzo 1982

cortina d'ampezzo
Slim Aarons//Getty Images

Isa Genolini e Maria Antonia

4

Capri, agosto 1980

il canille
Slim Aarons//Getty Images

Alcuni bagnanti si rilassano sulla terrazza bianca di Il Canille, villa di Umberto Tirelli a Pizzolungo con vista mare.

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5

Porto Rotondo, 1982

countess on deck
Slim Aarons//Getty Images

La contessa Gioia Gaetani-Lovatelli si rilassa in coperta durante una vacanza in yacht.

6

Porto Ercole, agosto 1980

famiglia corsini
Slim Aarons//Getty Images

La famiglia Corsini in Vespa.

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7

Santa Liberata (Porto Ercole), agosto 1980

susanna agnelli
Slim Aarons//Getty Images

Susanna Agnelli, Contessa Rattazzi, con la figlia Delfina.

8

Sicilia, 1980

donna fabrizia lanza di mazzarino
Slim Aarons//Getty Images

Donna Fabrizia Lanza di Mazzarino alla Villa Tasca.

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