Settembre è alle porte e con esso l'inevitabile countdown verso il suono della prima campanella. L'inizio delle lezioni è previsto tra l'8 e il 16 settembre, le date variano a seconda della regione, ma una cosa è certa: quest'anno il back to school arriva carico di novità che ogni genitore dovrebbe conoscere per accompagnare i propri figli verso un nuovo capitolo scolastico.



Il calendario del rientro: chi inizia prima (e chi può godersi qualche giorno in più)

I primi a entrare in classe saranno gli studenti della Provincia Autonoma di Bolzano l'8 settembre, seguiti il 10 settembre da Piemonte, Trento, Valle d'Aosta e Veneto. La maggior parte delle regioni italiane – incluse Lazio, Toscana, Campania ed Emilia-Romagna – inizierà il 15 settembre, mentre gli ultimi saranno quelli di Calabria e Puglia che potranno godere di un giorno extra di vacanza, rientrando il 16 settembre.

Per le famiglie che stanno pianificando gli ultimi weekend di libertà, ecco un consiglio da insider: utilizzate questo scaglionamento a vostro vantaggio. Se state pensando a una fuga dell'ultimo momento, puntate sulle destinazioni del Sud Italia dopo il 15 settembre, quando il traffico turistico cala drasticamente.

Le rivoluzioni di quest'anno: smartphone vietati e voti che contano davvero

Ma è sulle novità normative che ogni genitore deve essere davvero informato. Prima di tutto, proprio a settembre entrerà in vigore anche alle superiori il divieto dell'uso dei telefoni cellulari durante l'orario scolastico. Una decisione che estende alle scuole superiori quanto già in vigore alle medie e alle elementari dal 2021.

Cosa significa praticamente? I nostri teenager dovranno dire addio ai check compulsivi di Instagram durante le lezioni, ma attenzione: non sono ovviamente inclusi dispositivi elettronici necessari all'apprendimento o comunque necessari per finalità didattiche. Tablet e computer per progetti scolastici restano quindi consentiti.

La vera rivoluzione arriva però con il voto in condotta. Chi riceverà alle superiori un 5 in condotta dovrà ripetere l'anno, mentre con il 6 sarà “rimandato a settembre” e per essere promosso dovrà superare una prova avente per oggetto i valori di cittadinanza. Una svolta che rimette al centro l'educazione civica e il rispetto delle regole, valori che ogni famiglia dovrebbe coltivare ben prima che arrivino le pagelle.

Le novità non si fermano qui. Il voto sul comportamento inciderà anche sui crediti per l'ammissione all'esame di maturità, e parlando di esami di Stato, c'è un'altra novità logistica: il prossimo esame comincerà di giovedì, 18 giugno 2026. Un cambiamento che spezza la tradizione del mercoledì, quindi mamme di maturandi, prendete nota per organizzare al meglio quei giorni cruciali.

Come affrontare il cambiamento: consigli pratici per genitori moderni

Di fronte a tutte queste novità, come possono i genitori di oggi preparare al meglio i propri figli? Primo: il dialogo. Spiegare le nuove regole sui cellulari non come punizioni, ma come opportunità per riscoprire l'attenzione e la concentrazione. Secondo: responsabilizzare. Il nuovo peso del voto in condotta è l'occasione perfetta per parlare di cittadinanza attiva e rispetto reciproco.

Sul fronte pratico, questo è il momento giusto per creare nuove routine familiari che coinvolgano entrambi i genitori. Perché non istituire "zone phone-free" anche a casa, magari durante i compiti o la cena? Papà e mamma possono dare l'esempio, mettendo via anche i propri dispositivi: i ragazzi si abitueranno gradualmente alla separazione dal telefono, arrivando preparati alle nuove regole scolastiche.

Il back to school che fa tendenza

Infine, non dimentichiamo che settembre è anche sinonimo di nuovi inizi stilistici. Quest'anno, complici le regole più rigide, l'attenzione si sposterà dagli accessori tech al look vero e proprio. Zainetti minimal ma funzionali, quaderni che diventano statement, astucci che raccontano personalità: ogni dettaglio conta quando si tratta di esprimere se stessi nel rispetto del nuovo codice scolastico.

Il back to school 2025 si preannuncia come un ritorno alle origini: meno distrazioni digitali, più attenzione ai valori, maggiore responsabilità personale. Per le famiglie italiane è l'occasione di riscoprire il piacere dell'apprendimento autentico e della crescita consapevole. Perché in fondo, non è forse questo il vero lusso che possiamo regalare ai nostri figli?