A oltre due mesi di distanza dallo scandalo che ha investito il campionato di calcio spagnolo femminile, la Commissione Disciplinare della Fifa si è espressa a favore della squalifica di Luis Rubiales. L'ex presidente della Reale Federcalcio spagnola, colpevole di avere baciato sulla bocca senza consenso la neocampionessa del mondo Jennifer Hermoso al momento della premiazione ai Mondiali di calcio femminile dello scorso 20 agosto, è stato condannato a tre anni di squalifica sia a livello nazionale che internazionale, "sulla base del fatto che la sua condotta ha violato l'articolo 13 del Codice Disciplinare Fifa".
L'episodio, ripreso da telecamere e fotografi, era stato subito qualificato come una violenza e duramente condannato dall'opinione pubblica oltre che dalle associazioni femministe, che hanno denunciato la pressione a cui è stata sottoposta la giocatrice. In conferenza stampa, ad una precisa domanda dei giornalisti Hermoso aveva dichiarato: "Non mi è piaciuto", salvo poi ritrattare la posizione, forse per timore di ripercussioni sulla propria carriera, scatenando la reazione del pubblico. Non è un caso che in questi mesi siano stati tantissimi i calciatori che hanno preso le difese dell'atleta, manifestando con il movimento #contigo (la versione spagnola del #metoo) la compattezza dello sport contro le violenze di genere.
Dopo avere negato pubblicamente le proprie responsabilità, derubricando il bacio ad un gesto goliardico "reciproco, euforico e consensuale", Rubiales era stato sospeso dal Comitato disciplinare della Fifa per 90 giorni. Nel frattempo la procura nazionale spagnola aveva avviato un'indagine preliminare sul suo conto, mentre la calciatrice lo aveva formalmente denunciato, e Federcalcio spagnola e governo ne avevano chiesto le dimissioni. Sotto il peso di queste pressioni mediatiche, il presidente della Federcalcio aveva accettato di dimettersi, dichiarandosi pronto a difendere il proprio onore e la propria innocenza.
In queste giorni è arrivata la decisione della Commissione Disciplinare Fifa contro Rubiales, che per i prossimi tre anni non potrà ricoprire ruoli dirigenziali nel calcio né a livello nazionale né internazionale. Ai sensi del Codice Disciplinare Fifa, l'ex presidente Uefa "ha dieci giorni di tempo per richiedere la decisione motivata, che sarà pubblicata in legal.fifa.com se richiesto. Questa decisione può essere impugnata presso il Comitato d'Appello della Fifa". Salvo ulteriori revisioni del caso, si chiude così la vicenda che ha scosso la Spagna dei diritti, dove nel 2022 è stata approvata la legge sulla "garanzia integrale della libertà sessuale" che insiste sul valore del consenso, la vera discriminante di cui tenere conto ogni volta che si profila un caso di violenza o di molestia. Perché "solo sì è sì" e questa regola vale nel calcio come nella vita.
