“New York, giungla di cemento dove i sogni diventano realtà. Non c’è niente che tu non possa fare se sei a New York. Queste strade ti faranno sentire nuovo di zecca, le grandi luci ti ispireranno”. Traducendo le parole della canzone di Alicia Keys Empire state of mind troviamo una fotografia della Grande Mela che tutti abbiamo nel nostro immaginario comune, anche se non ci siamo mai stati. Una metropoli di luci dove tutto è possibile, un gran caos ispiratore. Questa città dal fascino seducente e intimidatorio è dinamica e in continua evoluzione, ci vorrebbe una vita per conoscerla a fondo. Per non cadere nei cliché del turista ci sono sicuramente dei consigli da seguire per chi visita per la prima volta New York City, ecco quindi 15 regole da conoscere prima di partire, un cheat sheet per vivere la città come un newyorkese.
Considerare il traffico
Lezione numero uno: se sei in ritardo il modo migliore di spostarti è la metropolitana. Prendere un taxi, infatti, implica il rischio di rimanere imbottigliati nel traffico dato che ci sarà sempre qualche parata, protesta, manifestazione, fiera di strada o riprese di film. In alternativa anche l’autobus è una buona opzione dato che hanno le corsie preferenziali. Vale sempre la regola comunque di spostarsi con largo anticipo di tempo rispetto all’appuntamento.
Come attraversare la strada
Il jaywalking, ovvero l’attraversamento della strada fuori dalle strisce pedonali, è tipico dei newyorkesi poiché nessuno ha mai tempo. Il consiglio è quindi quello di non seguire ciecamente la persona che si ha di fronte mentre si attraversa.
Mezzi pubblici
Il trasporto pubblico è il modo migliore per esplorare la città. Tra treni, autobus, traghetti, tram, New York conta 472 stazioni, 28 percorsi che coprono tutti e 5 i distretti. L’app New York Subway MTA Map è la migliore per pianificare gli spostamenti.
Quel vagone vuoto della metropolitana
Non salire mai su un vagone della metropolitana vuoto perché probabilmente c'è una buona ragione se lo è. Forse l'aria condizionata, forse il riscaldamento che non funziona o forse qualche odore forte ma c'è sempre un motivo più che valido se lo scompartimento è vuoto.
Passeggiata veloce
Il passo newyorkese è notoriamente veloce, camminare è una forma di pendolarismo. Si cammina con intenzione per andare da A a B, senza intralci. Per scoprire la città in maniera autentica una passeggiata veloce, effettivamente, è tra i modi migliori. Attenzione però ad alcune cose: bisogna far spazio alle persone intorno a noi per non intralciare chi cammina più velocemente.
Non prendere l'intero marciapiede mentre si cammina
Se si cammina in gruppo non bisogna creare una blocco di persone che intralcia il flusso dei pedoni. Meglio camminare a due a due in modo che ci sia spazio per far passare la gente.
Prenotare in anticipo
Se si vuole mangiare in uno dei migliori ristoranti di New York City, è meglio prenotare con largo anticipo. Per alcuni ristoranti è consigliabile fermare un tavolo una settimana prima, mentre altri necessitano anche tre mesi di anticipo. Resy è una delle migliori piattaforme di prenotazione della città e la sua funzione Notify permette di ricevere una notifica di prenotazione se un tavolo diventa disponibile.
Portare contanti
Sia nei locali storici che in quelli più moderni spesso si legge il cartello "solo contanti". In generale anche quando c’è un bancomat ci possono essere problemi con le carte di credito internazionali, meglio quindi avere sempre con sé del contante.
Assaggiare le varie cucine
Provare la cucina tipica di ogni quartiere è una delle cose migliori da fare a New York City come ad esempio gli gnocchi di Joe's Shanghai a Chinatown o un abbondante panino al pastrami al ristorante Gottlieb a Hasidic Williamsburg. La regola è quella di non aver paura di andare fuori dai sentieri battuti!
Come prendere un taxi
Per prendere un taxi si deve alzare la mano il più in alto possibile, poi aprire la porta ed entrare prima di dire loro dove si è diretti. Una volta che si è in macchina, infatti, legalmente non possono rifiutarsi di portarti all'interno dei cinque distretti. Bisogna ricordarsi, all'arrivo, di dare la mancia sulla tariffa. I tassisti gialli di New York sono alcuni dei personaggi più colorati di questa città, una chiacchierata con il conducente può essere quindi molto interessante.
Farsi gli affari propri
A New York City ci si trova spesso in spazi pubblici affollati, al fine quindi di creare un senso di privacy nell’etichetta comune si evita il contatto visivo diretto per creare una barriera mentale dello spazio.
Interazioni stradali
Nei sobborghi è più comune sorridere e salutare, mentre nei quartieri di Manhattan è più probabile che ognuno stia sulle sue. Questo non significa ovviamente che non ci si possa sorridere e salutare cordialmente.
Oltre Manhattan
New York City non è solo Manhattan. Questo distretto è certamente il cuore della città, qui si concentra la vita culturale, artistica e intellettuale. Un quartiere in continuo mutamento, che ogni anno si arricchisce con parchi urbani, spazi espositivi all’aperto e teatri. Manhattan però è solo uno dei Distretti di New York City ed è anche il più piccolo. La città è ripartita in cinque aree: Manhattan, Bronx, Queens, Brooklyn e Staten Island. Anche se si è in città per pochi giorni di visita, vale la pena un breve giro nel Queens per il cibo che propone con piatti da ogni angolo del mondo. Brooklyn poi è una vera e propria estensione di Manhattan ma più cool, con alcuni dei migliori locali e ristoranti della città. Nel Bronx, invece, c’è lo Yankee Stadium e Little Italy. Staten Island invece è molto criticata, ma il traghetto gratuito è il modo migliore per vedere la Statua della Libertà.
Consigli di stile
New York è il luogo in cui scoprire il proprio stile senza aver paura di azzardare. Se si vuole forzatamente stilare una lista di regole sul vestiario si potrebbe dire che le sneakers vanno bene per ogni occasione anche quelle che apparentemente richiederebbero i tacchi. In caso di dubbio su cosa indossare il nero va sempre bene, e che in generale in estate se si sta tutto il giorno all’aperto non serve alcun tipo di giacca.
Il periodo migliore per visitare New York
L'autunno è il momento migliore per andare a New York. Al secondo posto troviamo la primavera, anche se negli ultimi anni il passaggio dal freddo inverno alla calda estate è abbastanza drastico, assottigliando di molto le settimane di primavera. L’autunno rimane magico per i colori che si possono trovare tra ottobre e novembre e per le temperature piacevoli, con giornate miti e soleggiate e il cielo terso che illumina il vivido fogliame.