Quest'anno la ricorrenza è speciale perché si contano 190 anni di vita turistica&mondana (il Grand Hotel Excelsior Vittoria aprì nel 1834 a Sorrento e da allora ha sfoggiato un autentico parterre de rois, da Caterina di Russia a Barbara Streisand) e i 40 anni di Caruso, la canzone che Lucio Dalla compose quando si ritrovò ospite nella suite dove aveva vissuto il celebre tenore. (excelsiorvittoria.com)
Se vi arrivate via mare o ne partite per una gita in barca, non potrete non essere colpiti dall'incredibile scenografia di questa arditezza Art déco a picco sulle acque del golfo.
Punta di diamante della struttura, la suite Enrico Caruso
A regnare in cucina lo chef stellato Antonino Montefusco, la cui maestria di cultore delle materie prime locali va in scena al Ristorante Vittoria, all'Orangerie vicino alla piscina o sulle terrazze Vittoria e Bosquet, con vista magica dal tramonto in poi.
I tre villini che costituiscono l'hotel sono collegati da gallerie di stile e arredi Liberty collezionati negli anni dalla famiglia Fiorentino, proprietaria da sei generazioni.
Fino a dicembre, La Pergola Bar à Champagne è tenuta a battesimo da Mr Colin Peter Field, campione del mondo all'Hemingway Bar dell'Hôtel Ritz di Parigi, con una carte speciale di cocktail tra cui il Limoncello spritz, inventato proprio qui.
Due oasi verdi, a scelta: il giardino con agrumeto e uliveto e il jardin d'hiver, la serra, con la Boutique Spa ridisegnata secondo i principi Feng Shui.