L'Osservatorio Turismo Confcommercio in collaborazione con l’istituto di ricerca Swg, ha comunicato che sono 30,5 milioni gli italiani pronti per le vacanze, un milione e mezzo in più rispetto all’anno scorso, di cui il 90% sceglierà le mete più richieste come Capri, Riccione, Lampedusa, Gallipoli e la Costa Smeralda, e il resto si dividerà tra Europa e mondo. Un grande classico, quello dell’estate italiana, fatto di vacanze spensierate che giovano a corpo e mente. E proprio dei benefici del periodo “out of office” vorremmo godere più a lungo possibile, dal primo momento fino al rientro. Tra cosmetici da usare in viaggio, mindfulness, trattamenti in spa anti-jet lag, ecco i suggerimenti da infilare in valigia.
Viaggiate in automobile? Opzione molto comune, dato che è il mezzo di trasporto preferito dal 93 % degli italiani secondo Mobility Barometer, studio condotto da Ipsos e diffuso da Europ Assistance. Ma stare seduti a lungo, senza distendersi, non è esente da effetti collaterali. «Gonfiore alle gambe assicurato», spiega Alessia Montalboddi, chimica, esperta di dermocosmesi, alias @lacosmeticante. «La soluzione è applicare dal fianco in giù prima della partenza un prodotto a base di mentolo, con azione decongestionante ed effetto freddo: il sollievo dura almeno un paio d’ore e aiuta a riattivare la circolazione».
Se invece volate in aereo e l’aria pressurizzata vi prosciuga, «dopo aver passato su viso e collo una salviettina detergente – mai usare l’acqua non potabile delle toilette – sono ideali i cosmetici a base di acido ialuronico, che fa trattenere l’idratazione, e vitamina E dall’azione antiossidante e rigenerante. Eviterei le maschere in silicone da tenere in posa per troppe ore, grande tendenza del momento, optando per quelle in tessuto imbibite di principi attivi che in venti minuti compiono il loro dovere». Conferma il protocollo da usare sui mezzi di trasporto Alessandra Ricchizzi, facialist e founder di AR Studio: «Vitamine A, C ed E abbinate all’acido ialuronico prevengono e curano in caso di disidratazione e secchezza della cute esposta all’aria condizionata». Il gesto in più, prima e dopo le vacanze, è sicuramente l’esfoliazione. «Prepara la cute per un’abbronzatura più omogenea e dopo aiuta a eliminare macchie e ispessimenti dovuti all’eccesso di sole».
La parte psico è altrettanto importante. L’ansia prima di partire, così come la sindrome da rientro, i famosi post vacation blues, sono due stati d’animo molto noti. Secondo i dati Istat del 2024, ben il 35% degli italiani ne soffre, ma come arginarli? Chiara Di Nuzzo, psicologa del viaggio @travelpsych suggerisce di non entrare subito nel vortice degli impegni: «Avere qualche giorno “cuscinetto” per tornare alla normalità in modo graduale è un buon escamotage per non farsi risucchiare dalla routine. Inserite piccoli impegni piacevoli, come l’appuntamento dal parrucchiere, un aperitivo con le amiche o dedicate più attenzione mentre preparate una cena particolare». Poi ci sono i momenti di autoconsapevolezza, che traggono materiale dalle esperienze positive vissute in vacanza. «L’ideale sarebbe tenere un journal, oppure inviarsi memo vocali da risentire al rientro, che ci fanno ricordare quanto siamo stati bene».
Per allungare certe sensazioni non mancano le occasioni beauty, anche per i frequent flyer. Dalla beauty lounge firmata Clarins all’aeroporto Charles de Gaulle di Parigi, alla Travel Spa al terminal 3 di Heathrow a Londra, dove tra massaggi e facial si inseriscono anche momenti più immersivi, come la piscina jacuzzi al Changi Airport di Singapore dove rilassarsi fino alla last call prima dell'imbarco.
Per il rientro invece ci pensano le city spa a offrire una serie di trattamenti dedicati a jet lag e altri disturbi post vacanze. A quella del Bulgari Hotel di Roma e Milano si può provare The Sleep Ritual, per ritrovare un sonno profondo guidando mente e corpo verso un massaggio lento e fluido, per poi essere avvolti dagli aromi di geranio e gelsomino durante un impacco del corpo. Mix perfetto per ristabilire il ritmo circadiano, regolarizzandolo quando si rientra da un fuso orario diverso. Un’ora di trattamento parte da 200 €. Oppure il Jet Lag Blessing Ritual, uno dei signature ispirati alle Blue Zones dove vivono i centenari nel mondo, alla Longevity Suite dell’Hotel Portrait di Milano. Dopo una sferzante doccia crioterapica prosegue sul letto di deprivazione sensoriale in galleggiamento che produce effetti benefici sul sonno, infondendo buon umore. Segue un trattamento multisensoriale tra luci Led, suoni binaurali e aromaterapia inalatoria, insieme a manualità decontratturanti e avvolgenti alla schiena abbinate a digitopressioni alla testa. Risultato: rinnovato equilibrio con il proprio orologio biologico e detox completo, 110 minuti per 350 €. Infine, il post vacanze per eccellenza firmato Sisley Paris: Le Soin Corps Sérénité, massaggio aromatico californiano profumato di lavanda ed estratti botanici che tocca ogni zona del corpo – piedi, gambe, addome, braccia, décolleté, spalle, schiena, collo – per una rigenerazione totale, 1 ora per 270 €. Così il desiderio di partire diventa piacevole quanto l'idea di tornare.