L'epilazione a luce pulsata è un metodo per eliminare i peli in eccesso che oggi possiamo eseguire anche a casa, grazie a una strumentazione ad hoc. Meno potenti di quelli utilizzati nei centri estetici, questi macchinari sono comunque efficaci se desideriamo rallentare la crescita del pelo e, in generale, diradarli. Bisogna però seguire alcune regole affinché funzioni correttamente e si raggiunga il risultato sperato.
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Questo sistema di depilazione funziona attraverso un fascio di luce policromatica ad alta intensità che va a colpire il bulbo pilifero, in particolare la sua melanina: il calore raggiunge il bulbo, che quindi viene indebolito fino a cadere. Utilizzandolo con costanza, la luce pulsata farà sì che la ricrescita sia rallentata fino a essere interrotta. Dunque, più il pelo è scuro, più questo metodo funzionerà. Su peli chiari come bianchi, rossi o biondi, oppure su una pelle molto scura, l'efficacia si riduce e, anzi, aumenta il rischio di scottature: in questi casi è meglio optare per altri metodi, come il laser, studiato appositamente in base alle proprie caratteristiche.
Gli errori più comuni con l'epilatore a luce pulsata casalingo
Oltre a considerare il proprio fototipo e i propri colori, bisogna prestare attenzione anche alle indicazioni date dal produttore, in particolare sulle zone in cui è possibile utilizzarlo. Infatti, molti dispositivi casalinghi non sono pensati per il viso, per le zone più delicate come genitali e capezzoli, o per zone con tatuaggi o cicatrici. In questi casi, se si desidera eliminare i peli, è meglio rivolgersi a un centro specializzato per un trattamento su misura.
Infatti, la biologa e cosmetologa Anna Lisa Gramellini suggerisce di evitare l'utilizzo degli epilatori a luce pulsata anche su pelli predisposte a irritazioni, infiammazioni o con particolari patologie dermatologiche. Anche se la tecnologia IPL (Intense Pulsed Light) per l'epilazione a casa è impiegata in device dalla potenza luminosa regolabile tra circa 2,5 e 6,5 J/cm², ben inferiore alle tecnologie professionali e mediche, è importante adottare precauzioni simili a quelle previste nei protocolli professionali.
Da evitare poi, sottolinea la dottoressa, "è l'esposizione al sole prima o dopo il trattamento. La pelle trattata con IPL è più predisposta a iperpigmentazioni, macchie o irritazioni. È fondamentale anche evitare scrub, peeling chimici o meccanici nei 7-10 giorni precedenti e successivi". Sappiamo poi che per funzionare la zona interessata alla depilazione pulsata deve essere rasata accuratamente ma "in modo delicato, così da non creare lesioni epidermiche, senza usare ceretta o pinzette: la luce agisce sul bulbo pilifero, non sul pelo visibile". Un altro errore comune è quello di anticipare i tempi tra una seduta e l'altra, senza rispettare il ciclo naturale del pelo: questo non accelererà i risultati ma potrebbe stressare e infiammare inutilmente la pelle.
I prodotti da non utilizzare
Altri errori molto comuni ma che vanno evitati secondo l'esperta, sono "l'utilizzo su pelle abbronzata, lesionata o infiammata, così come utilizzare prodotti a base di acidi esfolianti, retinoidi o oli essenziali fotosensibilizzanti, che aumentano il rischio di reazioni avverse". Gramellini suggerisce anche di "evitare l'uso immediato di prodotti a base di aloe vera non certificata o grezza (può contenere antrachinoni, composti fotosensibilizzanti residui), preferendo formule clinicamente testate e con estratti ad alta purezza, per minimizzare il rischio di irritazioni post-trattamento".
È poi essenziale anche la routine skincare pre e post il trattamento. Nei giorni precedenti vanno applicate emulsioni idratanti leggere e dermoaffini, prive di profumi e alcol, che contengano acido ialuronico a basso o medio peso molecolare, beta-glucani, pantenolo, vitamina E, allantoina ed estratti di camomilla o calendula. Dopo il trattamento, è consigliato l'uso per 3-7 giorni di creme ad azione lenitiva, idratante e ristrutturante, arricchite con ceramidi, fito-squalano, niacinamide, probiotici, ideali per supportare la funzione barriera. Anche se è personale, è sempre fondamentale sanificare correttamente la testina del dispositivo prima e dopo l'utilizzo e leggere con attenzione le controindicazioni riportate sul manuale d'uso.
Le informazioni contenute in questo articolo hanno esclusivamente scopo informativo e divulgativo e non intendono sostituire il parere o il trattamento di un professionista qualificato. Per qualsiasi dubbio o si consiglia sempre di consultare uno specialista.