- Come portare il ciuffo secondo le tendenze
- Il biondo di primavera
- Le acconciature che valorizzano i capelli fini
Avere capelli lucenti richiede un mix di accortezze, buone abitudini e prodotti adeguati. Uno degli alleati principali per ottenere un effetto "specchio" è l'olio. Contrariamente a quanto si possa pensare, il suo utilizzo non appesantisce né unge i capelli, ma può fare una grande differenza se applicato e scelto correttamente. Le donne indiane, ad esempio, seguendo i dettami della medicina ayurvedica utilizzano quello di amla con costanza, distribuendolo dalle radici alle punte per mantenere la chioma forte e brillante. Ma non esistono solo gli impacchi intensivi, l'olio può essere utilizzato anche per lo styling, la protezione e la definizione, regalando sempre una luminosità incredibile.
Come applicare l'olio sui capelli per lucidarli
Le proprietà dell'olio variano in base alla tipologia scelta e al metodo di applicazione, ma in generale ha un'azione molto nutriente e idratante, per questo è particolarmente utile per chi ha capelli secchi o crespi, ma tutti possono sfruttarlo. Inoltre, protegge dai raggi UV, dal calore e dagli agenti esterni che possono stressare la fibra capillare. Va applicato preferibilmente sui capelli umidi per ottenere il massimo e sono sufficienti poche gocce, distribuite da metà lunghezza fino alle punte.
Se si desidera un trattamento ristrutturante si può applicare su tutta la chioma come impacco pre-shampoo, lasciandolo in posa dai 40 minuti fino a un'intera notte. Sarebbe meglio evitare di posizionarlo alle radici per non appesantire la cute, soprattutto se tendente al grasso. Va invece qui distribuito e massaggiato se si sceglie un olio o un mix di oli stimolanti per il cuoio capelluto, che riattivando la microcircolazione migliorano lo spessore e la forza dei capelli. Se vogliamo capelli lucidi, invece, è sufficiente applicare l'olio come ultimo step della routine prima del termoprotettore e dell'asciugatura, utilizzandone poi due gocce a piega ultimata per sigillare il tutto. Ogni quanto usarlo dipende dal tipo di capelli, infatti, se sono sani e naturali basterà una volta a settimana, intensificando man mano se sono secchi, crespi, ricci o decolorati.
Come scegliere il tipo di olio per capelli
Esistono diversi tipi di oli, più o meno ricchi. L'olio di jojoba, ad esempio, è leggero e trasversale: essendo simile al sebo naturale, può aiutare a equilibrare il cuoio capelluto grasso, ma anche ai capelli fini o con forfora. Se invece si desidera un trattamento più stimolante e rinforzante, si possono utilizzare amla, ricino e neem, mentre per uno nutriente sono ottimi cocco, argan, semi di lino e moringa. Oggi esistono in commercio anche miscele di oli dalla funzione specifica, studiati per massimizzare e unire l'effetto di più ingredienti naturali per ottenere sempre e comunque una chioma sana e glossata.