Alessandra Zauli

In assenza di -core polarizzanti, emergono estetiche dimenticabili. Tra Goth e Lemontini Summer, tra divisive ugly shoes e ragazze eteree.

Un cardigan e una gonna ricamata da motivi astratti. La semplicità sartoriale di un’autrice che ha lasciato che la sua arte potente parlasse per lei, facendo la storia.

Anna Magnani in tubino chic, Tilda Swinton monastica e raffinatissima, Lady Gaga diva spettacolare (e citazionista). Parata dark, in mille sfumature di stile.

Diario da Mykonos per l'opening party della boutique Zimmermann. Una celebrazione in riva al mare tra celebs, abiti neo romantici e voglia di leggerezza

Da Diana Dors in bikini di visone a Kate Hudson e il pionieristico pancione rivelato. Da Giulia Salemi con spacco osé a Timothée Chalamet con la schiena nuda. Carosello di (s)vestizioni, trasparenze e capricci da diva formato spilla, nel perimetro del tappeto rosso lagunare.

Stretti o wide-leg, sartoriali o scampanati. Tra l’eleganza del velluto e la seduzione di una stoffa see-through, tra l’eterna pelle e i toni terrosi che rimpiazzano (o quasi) il nero. In gamba, più o meno larga, verso la stagione fredda.

Direttamente dalle sfilate, le nuove rotte (non solo) degli orli. Tra lunghezze mini o al ginocchio, tra volumi a palloncino o asciutti, tra pelle e lane tricot.

Grammatica over e silhouette eclettiche. Il rifugio sartoriale da stagione fredda in una galleria di best look da desiderare.

Mules e cuissardes, zeppe e slouchy boots, anfibi e ballerine. Con fiocchi o dettagli gioiello, con borchie o perle. A passi sicuri (e glamour) verso la stagione fredda.

Dalle passerelle, il maxi-atlante di feticci à porter. Tra stravaganze e ritrovati classici, tra funzionalità e capricci glamour, tra sofficità e durezza.

I foulard, gli occhiali scuri e i trench fluidi, come quelli avvistati in queste ore su Naomi Watts che la interpreterà in tv. Ma anche i pantaloni Capri, i sandali rasoterra e le gonne ariose di un’estetica che continua, ancora, a sedurre.

Power suit e animalier, frange charleston e gonne a matita, color-blocking, trasparenze e molte, moltissime eco-pellicce. La moda che verrà, tra passerelle e proposte click to love.

Gessato sui toni del bianco e blu, sfila tra le stagioni annunciando l’autunno con eleganza leggera. Per un ri-utilizzo all’insegna del business casual senza sbavature.

Tasconata e abbottonata. L’attrice romana riesuma un capo di culto della moda e suggerisce come indossarlo. Per una dose extra di seduzione all’indumento futurista.

Fascino provenzale, attitudine raffinatissima. Il due-in-uno per vivere l’Estate con classe e un certo je ne sais quoi.

Con scollatura drappeggiata e spacco vertiginoso. E il Lago di Como si fa passerella per look cattura-sguardo.

Silhouette a trapezio e preziose applique floreali. L’eleganza della duchessa di Sussex si legge alla voce little white dress. Firmato; Valentino.

Il tailoring atipico e le stratificazioni, la pelle e gli orli plastici. Ma anche i pois, i fiocchi e le ormai immancabili flip flop. La capitale danese, sempre più rilevante nella geografia della moda, setta il tono dello stile che verrà

Dai terreni fangosi delle Highlands, ai palchi delle danzatrici irlandesi, alle passerelle ribelli che sintetizzarono storia e tabù. Epopea della scarpa ibrida per eccellenza

Tra beachwear dal sapore couture, suggestioni tra il romantico e il tennistico e giochi di sottrazione glamour. Con un minimo comune denominatore: una produzione sostenibile che non faccia sconti allo stile

Pois e foulard, maxi-gilet e barn jacket, total denim e asimmetrie, volumi e stratificazioni. La moda nella città della Sirenetta è una rassegna urbana di creatività e si sfoglia qui

Come s’indossa? Con bermuda, gonne-pareo, shorts e harem pants. Ton sur ton o in color-block, per stratificazioni di classici che accarezzeranno l’autunno

Una volta democratiche, oggi costosissime, pur sempre divisive. Tra passerelle, street style e tappeti rossi sono il vero tormentone modaiolo dell’Estate 2025

Demna da Gucci, Louise Trotter da Bottega Veneta, Simone Bellotti da Jil Sander e Dario Vitale da Versace. Più, i cinquant’anni di stile di Giorgio Armani. Dal 23 al 29 settembre a Milano vanno in scena le sfilate donna Primavera Estate 2026

Dalle interviste di Oriana Fallaci ai big della couture, all’epopea tutta al femminile di Fendi. Decina di volumi da sfogliare (anche) pieds dans l’eau.

Ibridi di stile, suggestioni mediterranee, ganci oceanici e creatività libera da ormeggi. A Maredamare 2025 le tendenze che sfoggeremo pieds dans l’eau

Sarà presentato fuori concorso all’82esimo Festival del Cinema di Venezia e in 97 minuti traccerà la carriera di uno degli stilisti più irriverenti della moda contemporanea. Un racconto sul crinale di estetica e affetto che ha altri (illustri) esempi.

Dalle collezioni firmate da designer oggi di culto, alle capsule con super top, a quell’estetica Brit che ancora furoreggia. Ascesa, caduta e rinascita (?) di un mito dei Duemila

Sarà la più grande retrospettiva mai dedicata al guardaroba della regina. 200 capi, di cui più della metà inediti, animeranno le sale della King’s Gallery di Buckingham Palace nell’anno che l’avrebbe vista compiere un secolo. Omaggio a Her Majesty e all’estetica eterna che brevettò.

Tra moda e musica, arte e design, grafica e architettura. I codici dello stilista scomparso nel 2021 per un’immersione nel processo creativo di un talento multiforme. Dal 30 settembre al 10 ottobre al Grand Palais di Parigi.

Una mostra ad Arles ripercorre la liaison tra lo stilista e il medium privilegiato dalla moda. Tra gli scatti di autori che hanno forgiato un immaginario eterno e un cabinet de curiosités per un viaggio intimo nella mente di un genio.

Si è spenta all’età di ottantun anni, la mannequin prediletta dal grande sarto spagnolo e recentemente riportata in passerella da Demna. Il nostro omaggio alla top che ha calcato le pedane di un’epoca irripetibile della moda